Il 2 luglio scorso, armati di tepee, totem e tanto entusiasmo è iniziata una fantastica avventura alla Riserva Indiana di Pravec. Come filo conduttore dell’intero campeggio, quest’anno, per il primo turno, si è optato per la scelta di un tema che potesse essere stimolante, creativo ed avvincente, ma contemporaneamente anche un’occasione per riflettere su importanti valori e tematiche.
Il campeggio ha preso spunto dal coinvolgente mondo delle Tribù Indiane per poi proporre ai ragazzi dieci avventurose giornate nella suggestiva “riserva Indiana di Pravec”.
Partendo dalla commuovente storia di Emmanuel ed Occhio di Falco e da significativi ”detti indiani”, giorno dopo giorno si sono affrontati temi come la conoscenza di se stessi e degli altri,il valore dell’aiuto, l’accoglienza, la diversità,il rispetto della natura,il saper ascoltare, l’impegno e la Pace.
I ragazzi, divisi in tre Tribù (Navajo,Cheyenne e Sioux) nel corso del campeggio si sono imbattuti nelle più svariate avventure,lanciandosi alla ricerca di tesori, sfidandosi sul campo di battaglia navale e palla prigioniera,divertendosi con giochi d’ acqua e laboratori creativi.
La prima domenica “le tribù”hanno affrontato anche un “lungo” viaggio verso il “Monte Vignola”, accompagnati da Lisa, una guida che ha incanto “gli indiani” con curiosità relative alle piante tipiche del territorio.
Si è inoltre condivisa con i ragazzi bielorussi, ospitati da alcune famiglie brentegane, una giornata divertente con giochi, canti tipici, balli ed inni.
Infine come dimenticare la magica, e purtroppo anche ultima, serata del campeggio, trascorsa in compagnia di due simpatici Pagliacci, che hanno colorato di allegria e risate il clima dell’ultima notte in Riserva.
Ci teniamo a sottolineare, inoltre, che tutte queste imprese sono state possibili grazie ai capi tribù addetti alla cucina, Elsa e Guido, che ogni giorno preparavano prelibatezze e sostenevano il gruppo con perle di saggezza!
L’obiettivo è stato quello di far vivere ai ragazzi un’esperienza entusiasmante e ricca di contenuti, in compagnia delle avventure di Emmanuel ed Occhio di Falco.
La realizzazione di questo campeggio a Pravec si è concretizza in seguito ad un percorso di formazione di noi animatori ed ad un preciso lavoro di costruzione della scenografia e di organizzazione delle singole attività, ma il sorriso dei ragazzi come al solito ripaga ogni fatica!!! …ci sembra ancora di sentire una vocina che canta: ”…è la riserva di Pravec, benvenuto tra di noi, sotto questo cielo azzurro, l’allegria non passa mai….
”Arrivederci ragazzi e…..alla prossima!”
Gli Animatori
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